LOMBALGIA DA SINDROME DELLE FACETTE ARTICOLARI

LA LOMBALGIA DA SINDROME DELLE FACCETTE ARTICOLARI

INTRODUZIONE

L’artrosi delle faccette articolari lombari può essere una causa di lombalgia.

Le faccette articolari si trovano sul retro della colonna vertebrale e sono delle piccole articolazioni che collegano insieme le vertebre.

La cartilagine articolare ricopre le superfici di queste articolazioni. Come altre articolazioni del corpo ricoperte di cartilagine articolare, le faccette articolari lombari possono essere colpite dall’artrosi.

Questa guida ti aiuterà a capire

  • come si sviluppa il problema
  • come i medici diagnosticano la condizione
  • Quali opzioni di trattamento sono disponibili

ANATOMIA

Quale parte della schiena è coinvolta?

La colonna vertebrale umana è composta

 

da 24 ossa spinali, chiamate vertebre. Le vertebre sono impilate l’una sull’altra per creare la colonna vertebrale. 

La parte posteriore della colonna vertebrale forma un anello osseo. Quando le vertebre sono impilate l’una sull’altra, questi anelli ossei creano un tubo cavo. Questo tubo, chiamato canale spinale, circonda e protegge il midollo spinale. Proprio come il cranio protegge il cervello, le ossa della colonna vertebrale proteggono il midollo spinale.

Tra le vertebre di ciascun segmento spinale ci sono due faccette articolari . Le faccette articolari si trovano sul retro della colonna vertebrale. Ci sono due faccette articolari tra ogni coppia di vertebre, dove queste superfici si incontrano, formano un’articolazione che collega le due vertebre. L’allineamento delle faccette articolari della colonna lombare consente possibilità di movimento mentre ci si piega in avanti e indietro.

Le superfici delle faccette articolari sono ricoperte da cartilagine articolare .

La cartilagine articolare è un materiale morbido, liscio e gommoso che copre le estremità della maggior parte delle articolazioni. Consente alle estremità delle ossa di scivolare l’una contro l’altra senza attriti.

 

CAUSE

Perché ho questo problema?

Normalmente, le faccette articolari si adattano perfettamente e scivolano senza pressione. Se la pressione si accumula dove si incontra l’articolazione, la cartilagine sulle superfici articolari si consuma o si erode.

Ogni segmento della colonna vertebrale ha tre punti principali di movimento, il disco intervertebrale e le due faccette articolari. Lesioni o problemi in una qualsiasi di queste strutture influiscono sulle altre due. Quando un disco si assottiglia con l’invecchiamento e con l’usura quotidiana, lo spazio tra due vertebre spinali si riduce. Ciò fa sì che le faccette articolari subiscano maggiore pressione.

Le faccette articolari possono anche diventare artrosiche a causa di un infortunio alla schiena nelle prime fasi della vita. Fratture, legamenti lacerati e problemi ai dischi possono tutti causare movimenti e allineamenti anomali, mettendo a dura prova le superfici delle faccette articolari.

Il corpo risponde a questa pressione supplementare sviluppando speroni ossei . Quando gli speroni si formano attorno ai bordi delle faccette articolari, le articolazioni si ingrandiscono. Questo si chiama ipertrofia. Alla fine, le superfici articolari diventano artrosiche. Quando la cartilagine articolare degenera o si consuma, l’osso sottostante viene scoperto e sfrega contro l’osso. L’articolazione diventa infiammata, gonfia e dolente.

L’artrosi delle faccette articolari si sviluppa lentamente nel tempo. I sintomi si sviluppano raramente all’inizio della patologia. Tuttavia, movimenti rapidi, torsioni pesanti o movimenti all’indietro nella parte bassa della schiena possono danneggiare una faccetta articolare, portando a sintomi immediati.

SINTOMI

Come si manifesta?

Il dolore causato dall’artrosi delle faccette articolari di solito peggiora dopo il riposo o il sonno. Inoltre, piegare il tronco lateralmente o all’indietro di solito produce dolore sullo stesso lato della faccetta articolare artrosica.

Ciò aumenta la pressione sulle faccette articolari e può causare dolore in caso di artrosi delle faccette articolari.

Il dolore può essere sentito al centro della parte bassa della schiena e può diffondersi in uno o entrambi i glutei. A volte il dolore si diffonde alle cosce, ma raramente va sotto il ginocchio. Intorpidimento e formicolio, i sintomi della compressione del nervo, di solito non si avvertono perché l’artrosi delle faccette generalmente causa solo dolore meccanico . Il dolore meccanico proviene da movimenti anormali nella colonna vertebrale.

Tuttavia, i sintomi della compressione del nervo possono talvolta manifestarsi contemporaneamente al dolore alle faccette articolari.

L’artrosi può causare speroni ossei ai bordi della faccetta articolare. Questi speroni ossei possono formarsi in prossimità del forame neurale, dove la radice del nervo lascia il canale spinale.

Se gli speroni ossei sfregano contro la radice del nervo, il nervo può infiammarsi e irritarsi. Questa irritazione del nervo può causare sintomi che possono includere intorpidimento, formicolio, riflessi rallentati e debolezza muscolare.

DIAGNOSI

In che modo i medici diagnosticano il problema?

La diagnosi inizia con una storia completa e un esame fisico. Il medico specialista ti farà domande sui tuoi sintomi e su come il tuo problema sta influenzando le tue attività quotidiane. Ciò includerà domande su dove provi dolore e se hai intorpidimento o debolezza alle gambe. Il medico vorrà anche sapere quali posizioni o attività peggiorano o migliorano i sintomi.

Quindi il medico esegue un esame fisico per determinare quali movimenti della schiena causano dolore o altri sintomi. Vengono anche testati la sensibilità cutanea, la forza muscolare e i riflessi.

I raggi X possono mostrare se ci sono problemi nel tessuto osseo vicino alle faccette articolari. Le immagini possono mostrare se la degenerazione ha causato il collasso dello spazio tra le vertebre e possono mostrare se gli speroni ossei si sono sviluppati vicino alle faccette articolari.

Quando sono necessarie maggiori informazioni, il medico può prescrivere  la risonanza magnetica (RMN) o una tomografia computerizzata (TC). Questi approfondimenti possono mostrare se la superficie dell’articolazione è stata erosa e se si sono sviluppati speroni ossei.

Un’iniezione diagnostica può essere utilizzata per individuare la fonte del dolore. Il medico usa un ago lungo per iniettare un anestetico locale (farmaco paralizzante) nell’articolazione o nel nervo che va all’articolazione. Se il dolore scompare, aiuta a confermare la fonte del dolore.

OPZIONI DI TRATTAMENTO

Quali opzioni di trattamento sono disponibili?

TRATTAMENTO NON CHIRURGICO/farmacologico

L’artrosi delle faccette articolari viene trattata principalmente con terapie non chirurgiche.

All’inizio, i medici possono prescrivere un breve periodo di riposo, uno o due giorni al massimo, per calmare l’infiammazione e il dolore. I pazienti possono trovare  sollievo per dormire sdraiandosi con le ginocchia piegate e sostenute. Queste posizioni riducono la pressione sulle faccette articolari.

Il medico può prescrivere farmaci antinfiammatori, come un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) . Occasionalmente vengono utilizzati farmaci rilassanti muscolari per calmare i muscoli con contrattura. Per il dolore può anche essere prescritto un farmaco steroideo orale a dosaggi decrescenti.

INFILTRAZIONI

I pazienti che hanno ancora dolore dopo aver provato vari trattamenti possono beneficiare delle infiltrazioni di cortisone nella faccetta articolare o nei piccoli nervi che vanno all’articolazione.

Con questa tecnica si inietta un farmaco antiinfiammatorio ( cortisone) direttamente nella faccetta articolare infiammata per ridurre l’infiammazione e risolvere i sintomi.

MANIPOLAZIONI

La manipolazione Vertebrale a volte può fornire sollievo a breve termine dal dolore derivante dall’artrite delle faccette. Comunemente pensato come un aggiustamento, la manipolazione vertebrale allunga i tessuti che circondano la faccetta articolare e aiuta a ripristinare la sensibilità dei nervi e dei muscoli spinali.

Consiste in un allungamento ad alto impulso delle articolazioni spinali ed è caratterizzato dal suono di uno schiocco mentre viene eseguita. Tuttavia, non sembra fornire un aiuto efficace a lungo termine se usato di routine per condizioni croniche.

 

RIABILITAZIONE

I pazienti spesso traggono giovamento dalla fisioterapia. Valutando le condizioni di un paziente, il fisioterapista può assegnare posture ed esercizi per alleviare i sintomi e allungare delicatamente la parte bassa della schiena e alleviare la pressione sulle faccette articolari. Il terapista può anche assegnare esercizi di “rafforzamento” per  migliorare la forza ed il controllo della schiena e dei muscoli addominali.

Sono anche molto utili le terapia fisiche a scopo anti-infiammatorio e rilassante muscolare come la TECAR ed il LASER.

I pazienti vengono normalmente trattati 2/3  volte alla settimana per 4-6 settimane. Nei casi gravi e cronici, i pazienti possono aver bisogno di alcune settimane aggiuntive di cure.

I terapisti creano programmi per aiutare i pazienti a ritrovare movimento, forza, resistenza e funzionalità della schiena.

I trattamenti per l’artrosi delle faccette articolari spesso includono la trazione lombare, ed esercizi che sono utilizzati per aiutare i pazienti a iniziare a muoversi con meno dolore e maggiore facilità.

Ai pazienti viene mostrato come migliorare la forza e la coordinazione dei muscoli addominali e lombari. I terapisti possono anche valutare le postazioni di lavoro dei loro pazienti o il modo in cui usano il loro corpo quando svolgono le loro attività.

TRATTAMENTO CHIRURGICO

CHIRURGIA

Le persone con artrosi delle faccette articolari raramente necessitano di un intervento chirurgico. Tuttavia, l’artrosi delle faccette articolari è una fonte primaria di lombalgia cronica circa il 15% dei casi. Dopo aver provato altri tipi di trattamento, alcuni di questi pazienti potrebbero eventualmente richiedere un intervento chirurgico. Esistono diversi tipi di intervento chirurgico per l’artrite delle faccette articolari. Le due operazioni principali sono

  • rizotomia delle faccette
  • fusione lombare posteriore

RIABILITAZIONE DOPO L’INTERVENTO CHIRURGICO

La terapia fisica ambulatoriale viene solitamente prescritta solo per i pazienti che hanno dolore extra o mostrano una significativa debolezza muscolare e decondizionamento.

I pazienti di solito non richiedono terapia fisica dopo la rizotomia delle faccette. I chirurghi possono prescrivere un breve periodo di terapia quando i pazienti hanno perso il tono muscolare della schiena e dei muscoli addominali, quando hanno problemi a controllare il dolore o quando hanno bisogno di una guida per tornare al lavoro.

Se i pazienti richiedono una riabilitazione formale dopo la rizotomia delle faccette, probabilmente dovranno solo partecipare alle sessioni per due o quattro settimane. Dovrebbero aspettarsi che il recupero completo richieda fino a tre mesi.

I pazienti che hanno subito un intervento di fusione lombare normalmente devono attendere almeno sei settimane prima di iniziare un programma di riabilitazione. Di solito hanno bisogno di frequentare sessioni di terapia da sei a otto settimane e dovrebbero aspettarsi che il recupero completo richieda fino a sei mesi.

Durante la terapia dopo l’intervento, il terapista può utilizzare trattamenti di terapia fisica per alleviare il dolore e lo spasmo muscolare. Quindi i pazienti iniziano a imparare a muoversi in sicurezza con il minimo sforzo sulla schiena in via di guarigione.

Man mano che il programma di riabilitazione si evolve, i pazienti fanno esercizi più impegnativi. L’obiettivo è far avanzare in sicurezza forza e funzionalità.

Al termine delle sessioni di terapia, il terapista aiuta i pazienti a tornare alle attività che amano. Idealmente, i pazienti sono in grado di riprendere le normali attività. Potrebbero aver bisogno di una guida su quali attività sono sicure o su come cambiare il modo in cui svolgono le loro attività.

Quando il trattamento è ben avviato, i pazienti sono incaricati di fare i loro esercizi come parte di un programma domiciliare in corso.

       ✅  𝗖𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮 𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗠𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 3337674656 per prenotare una visita
               Dott. Mariano Scollo, medico Specialista in Fisiatria.